Natura e storia
Villa Floriani-Chiappin
Description
La Villa si sviluppa lungo la strada che conduce a Piovene Rocchette. La sue edificazione è riconducibile al periodo gotico, come si può notare dalla cornice sottogronda e dalla planimetria irregolare. Il complesso si distribuisce attorno ad un cortile, con la casa padronale rivolta a nord, caratterizzata da un ampio porticato con loggia (attualmente vetrata) che termina con un arco tuscanico che da sull’esterno.
Nel 1560 circa, comeinciso nell’arco d’ingresso, la struttura venne ristrutturata ed affrescata. Promotore di questi interventi fu Giovanni Maria Floriani, appartenente ad una nobile famiglia il cui stemma, più volte ripetuto sulle pareti dell’edificio, raffigura un vaso con un mazzo di fiori. Un ulteriore rifacimento della Villa avvenne nel primo Settecento, quando una massiccio intervento portò all’alterazione dell’estetica e degli ambienti originari.
Parte del portico è decorato con affreschi (risalenti al restauro del 1560) in parte tuttora visibili e conservati. Di grande rilievo è la Deposizione, attribuita al pittore scledense Giovanni De Mio: la scena ritrae la figura di Cristo morto con Giuseppe D’Arimatea, Giovanni, Maria, la Maddalena e Nicodemo.