Territorio
Santorso è dominato dal celebre Monte Summano, con il suo ampio versante che guarda la pianura vicentina.
Arricchito da importanti ritrovamenti e aree archeologiche, il locale Museo di Archeologia dell'Altovicentino e una lunga storia con protagonisti frati Girolimini, un Santo carolingio e veneti antichi.
La storia di Santorso è strettamente legata all’imponente presenza del Monte Summano, ultima propaggine delle prealpi vicentine verso la pianura.
La sua posizione geografica (che ha favorito lo sviluppo di un’importante biodiversità) e la sua forma ben riconoscibile con le caratteristiche due cuspidi, ha fatto sì che nel corso del secoli questo territorio fosse meta di pellegrinaggi e celebre luogo di devozione, testimoniato da importanti ritrovamenti archeologici, conservati presso il locale Museo Archeologico dell'Alto Vicentino.
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Natura e storia
I luoghi di interesse naturalistico, come la grotta di Bocca Lorenza e il Monte Summano con la sua biodiversità, e di interesse storico-culturale come Il Museo Archeologico, raccontano la vita e gli sviluppi della comunità di Santorso e di tutto l'alto vicentino.
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Chiese e luoghi di culto
La maggior parte delle chiese di Santorso sono dedicate alla Madonna, motivo per cui nel corso dei secoli questo luogo è stato (e in parte è ancora) meta di pellegrinaggi.
Oltre alle chiese parrocchiali, si possono incontrare alcune chiese minori altrettanto interessanti, come la chiesetta di San Dionigi, la chiesetta di San Carlo, il Santuario di Santo’Orso e il Santuario della Madonna del Summano.
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Acqua
Santorso parla il linguaggio dell’acqua, abbondante presenza sia lungo le pendici del Monte Summano, sia in centro paese, dove nel corso dei decenni è stata incanalata in numerose fontane pubbliche.
Attualmente alcune sono scomparse, altre sono di proprietà privata, altre sono ben conservate e visibili: tutte però avevano la medesima funzione e erano importanti luoghi di incontro per la comunità.
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Podere Rossi: villa, parco e oasi
Podere Rossi è la rete degli ambienti storici pensati e abitati da Alessandro Rossi.
A Santorso si trovano la Villa ottocentesta del celebre imprenditore, il Parco Rossi, con i giochi d'acqua e gli alberi secolari, l’ex podere modello (sede attuale dell’Oasi Rossi con servizi per famiglie, parco, farfallario, vivaio, percorsi) il Museo Archeologico dell’Alto Vicentino e il Laboratorio Didattico-Ambientale con proposte di visita per le scuole.