Chiese e luoghi di culto
Santuario di Sant'Orso
Descrizione
Il Santuario di Sant’Orso, di epoca medievale, venne ristrutturato e sistemato nel Settecento dall’architetto Ottone Calderari, considerato l’erede di Andrea Palladio. In questo periodo vi furono trasferiti alcuni importanti cimeli provenienti dal Santuario della Madonna del Summano, gesto che portò al Santuario un notevole numero di pellegrini.
Nell’Ottocento seguì un nuovo restauro, finanziato da Alessandro Rossi e affidato ad Antonio Caregaro-Negrin, che già seguiva la progettazione dell’area di Villa Rossi. Fu proprio l’architetto vicentino a proporre di aumentare l’altezza del campanile cosicché, il suo riflesso sulla fontana circolare di Parco Rossi, potesse essere visto dalla camera del Senatore.
Questo cambiamento intendeva inoltre sottolineare il rapporto simbolico tra l’antico tempio ed il podere, due luoghi collegati già da un sentiero che sale il Parco delle Rive alle spalle della Villa.